L'arte intorno a voi

Si tratta di piccoli frammenti emersi dal passato. Porzioni di antichi affreschi, dai quali è ben difficile immaginare l’aspetto dell’insieme, che un tempo adornava le fredde pareti di pietra della chiesa di Cevio. Eppure, questi piccoli tasselli, rivelano dettagli preziosi; ricordi di immagini perdute, di rara importanza nel panorama artistico ticinese.
Una di queste porzioni di affreschi, ritrae delle zampe di uccello, che per struttura ricordano quelle di un trampoliere, laddove non addirittura di uno struzzo o un serpentario, e vicino ad esse ecco una coda, che si direbbe di pesce, di delfino, di drago di mostro marino. Nella parte sinistra si intravedono anche una gamba d’uomo e la base di un tronco d’albero, ma è soprattutto sui primi elementi che si è concentrato, e a giusta ragione, l’interesse di chi ha analizzato e cercato di interpretare tali misteriose iconografie...