L'arte é

Cos'é l'arte? Definizioni, riflessioni, impressioni...

Da un mio articolo pubblicato alcuni mesi orsono:

L’arte, secondo Magritte, è come una Fata ignorante, capace di magie il cui reale significato sfugge alla sua stessa comprensione. Credo che questa affascinante metafora esprima in modo semplice un concetto fondamentale: l’arte è spinta creativa, e non ha bisogno di capire sè stessa. Ma ci sono dati altri strumenti per squarciare, almeno in parte, il velo enigmatico che avvolge il suo poliedrico universo.

( leggi il resto dell'articolo: http://sebastianobrocchi.googlepages.com/lafataignorante)

Secondo me bisognerebbe dividere l'arte in due grandi gruppi: da una parte l'arte puramente concettuale affermatasi a partire dal Novecento, dall'altra l'arte in cui é presente anche uno sforzo estetico. Perché a me va benissimo che mi si dica che un taglio nella tela fatto da Fontana sia un'opera d'arte in ragione del suo significato e del suo modo di rivoluzionare l'approccio dell'osservatore all'opera ecc... ma poi vedo la Cappella Sistina affrescata da Michelangelo e mi dico: é la stessa cosa?
Capite quello che voglio dire? Non voglio ricadere nello stereotipo di quanti non capendo l'arte moderna la denigrano, ma credo sia necessario riconoscere che un certo tipo di arte ha un valore estetico intrinseco e una ricerca del bello da parte dell'artista, un altro tipo di arte vuole proporre idee, rivoluzioni concettuali, immagini "shock", cambiare il nostro modo di vedere le cose, ma si tratta in molti casi di manufatti privi di qualsiasi "sforzo artistico" se per "sforzo artistico" intendiamo la paziente e laboriosa ricerca del senso estetico...

Oh, Diogene, questo discorso sarebbe molto complesso!!!

Per esempio dimentichi che ci sono artisti che impegnano notevoli "sforzi" tecnici e creativi con il preciso intento di ottenere risultati "inestetici"...
... e altri che con minimo "sforzo" e pochissimo materiale raggiungono vette estetiche...

... come li classificheresti nella tua divisione? :Gen_°°:

Beh, anche i "brutti" artistici, ottenuti con "impegno tecnico e creativo", li classificherei nella prima categoria,
e i belli ottenuti senza alcun impegno artistico nella seconda...

Già, ma dopo quante pennellate un quadro diventa "impegnato"? Dopo quanti colpi di scalpello una scultura diventa "frutto di sforzo tecnico e creativo"? Voglio dire, é sempre difficile (e alla fine forse infruttuoso) porre limiti e divisioni...

Hai ragione, non ci avevo pensato...

Però capisci quello che voglio dire? Insomma, visitare una mostra in cui ti viene detto che "una sedia", o "un cestino della spazzatura", é un'opera d'arte (e non ti puoi scandalizzare perché é arte moderna, e passeresti per uno che non ne capisce di arte! ), é frustrante e secondo me assurdo, se lo stesso termine, "arte", é usato per definire la Venere di Milo, la Gioconda...

Sì che capisco ciò che intendi!

:Gen_°°: Allora senti, potremmo dire: quelle opere d'arte che sono il frutto di un'opera (=lavoro) umana realizzata con intento decorativo, estetico o concettuale, sono classificabili come "arte". Mentre se un oggetto del quotidiano viene estrapolato dal suo contesto ed esposto come opera d'arte solo in ragione del suo significato simbolico-concettuale, questa potremmo definirla "arte concettuale", in cui non vi é alcuno "sforzo" artistico se non quello di riconoscere il potenziale messaggio di un manufatto preesistente.

Sì, ritengo che potremmo dire così