Urbanismo esoterico

I segreti esoterici nella costruzione delle città...

ecco un mio articolo sulla città concentrica:

La Bagdad di Hârûn al-Rashîd, vero e proprio gioiello della cultura islamica e culla delle “Mille e Una Notte”, era edificata in cerchi concentrici intorno alla grande moschea e alla residenza del Califfo, chiamata Porta d’Oro; e difesa da almeno cinque perimetri di mura e un canale attraversato da ponti.
Una croce di strade tagliava la città circolare in quattro quadranti, per poi dirigersi, rispettivamente, verso Khurasan, Damasco, Kufa e Bassora (direzioni che davano il nome alle quattro porte della città). Questo almeno era l’aspetto di Bagdad nel primo periodo della sua construzione, a partire dal 762 d.C...

(leggi il resto dell'articolo su: http://www.riflessioni.it/simbologia/citta-concentrica-1.htm)

Anche il simbolo del labirinto può essere ricondotto a quanto scrivi?

Naturalmente sì, almeno per certi aspetti. Tuttavia ho preferito non citarlo nell'articolo perché per molti altri aspetti simbolici, il labirinto si distanzia dal significato della città concentrica. Infatti, mentre il primo implica l'idea di cammino, la seconda rappresenta una fase statica di "unificazione". La fortezza é il "punto d'arrivo" di quanti hanno camminato nel labirinto, potremmo dire (immagine che si ritrova in alcune vecchie stampe).

Probabilmente, il tema del labirinto meriterebbe uno spazio tutto suo, se già non gli è stato dedicato in questo forum...e forse questo non è il tread più idoneo per il mio intervento, tuttavia l'immagine e la domanda relativa per l'appunto al labirinto, mi hanno immediatamente richiamato quanto mi è stato detto a tal proposito piuttosto recentemente.
L'immagine del labirinto (tra i tanti riferimenti che sicuramente ha) si rifà anche al cervello umano, alla logica umana. L'eroe che entra nel labirinto del minotauro, si assicura di poterne uscire grazie al filo di Arianna e non mi sembra inutile ricordare come nel linguaggio comune si usi dire "perdere il filo del discorso". Il labirinto, tanto più quello dell'immagine proposta, richiama l'immagine del cervello umano, la sua struttura fisica. Chi entra nel labirinto, sta entrando nella logica, sta affrontando il dedalo dei suoi pensieri.
Non vado oltre poichè vaghe sono le mie nozioni